L'edizione 2024 celebra il 50° di questo tradizionale evento, tutte le informazioni sono disponibili a questo indirizzo .
L'evento vuole rievocare la frugalità delle mense contadine e paesane, anche se nel tempo si è arricchita di gustose pietanze a base di carne e pesce sempre tipiche del territorio.
L’idea di ricordare il tipico piatto della polenta con lumache è venuta ad un cittadino di Altidona, Iommi Giovanni nel 1974 quando era presidente della Proloco. Piatto della gente del luogo, radicato nella tradizione popolare perchè “povero” e quindi alla portata di tutti: bastava, infatti, un pizzico di farina di granoturco, un po’ d’acqua e le lumache che venivano trovate nei campi.
Tale manifestazione, dalla sua nascita, ha riscontrato grande interesse, sia negli abitanti di Altidona, sia nei numerosi turisti che nel periodo estivo trascorrono le loro vacanze nel nostro paese.
È un piatto povero, ma molto laborioso e complicato da preparare. Le lumache, che vengono trovate dopo ogni pioggia estiva in terreni incolti e lontani da fonti di inquinamento, debbono rimanere minimo venti giorni in casse di legno con tanti scomparti per permettere loro di aggrapparsi alla pareti e sostare senza mangiare. Dopo questo periodo senza cibo, chiamato spurgo, vengono lavate e lessate per essere inserite in un sugo a base di pomodoro da versare sopra alla polenta.